il Punto Centrale della Nostra Fede: Non Abbiamo Merito Nell’Amore di Dio – (Riflessioni in Pillole)

 di Renzo Ronca 15-5-25

 Tito 3:4 Ma ecco che Dio nostro Salvatore ci ha rivelato la sua bontà e il suo amore per gli uomini. 5 Noi non abbiamo fatto nulla che potesse piacere a lui, ma egli ci ha salvati perché ha avuto pietà di noi. Ci ha salvati nel battesimo mediante lo Spirito Santo che fa rinascere e ci dà nuova vita (Versione TILC[1] )

 Questo concetto è centrale nel cristianesimo e si collega direttamente alla grazia di Dio. Il versetto di Tito 3:5 Noi non abbiamo fatto nulla che potesse piacere a lui, ma egli ci ha salvati perché ha avuto pietà di noi. Ci ha salvati nel battesimo mediante lo Spirito Santo che fa rinascere e ci dà nuova vita, che abbiamo riportato, sottolinea una verità fondamentale: la salvezza non è il risultato delle nostre azioni, ma un dono divino, frutto della misericordia di Dio.

 
L'essere umano tende naturalmente a pensare in termini di merito: se faccio il bene, ottengo una ricompensa; se faccio il male, ne subisco le conseguenze. Ma il Vangelo ribalta questa logica: Dio non ci ama perché siamo degni, ma perché Lui è amore. Non possiamo “guadagnarci” il Suo favore con opere o conquiste personali, perché la salvezza è un atto gratuito e sovrano di Dio. È una dimostrazione del Suo amore incondizionato, che non dipende dai nostri successi o dai nostri fallimenti.

 Questa consapevolezza ridimensiona l’orgoglio umano e ci porta all’umiltà: non siamo noi a scoprire Dio, è Lui che ci ha cercati per primo. Non siamo noi a meritarci il Suo amore, è Lui che lo offre senza condizioni.

È la stessa verità che emerge in Efesini 2:8-9: "Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno possa vantarsene."

Questo elimina ogni pretesa di autosufficienza e ci invita a vivere nella gratitudine. Sapere che Dio ci ama nonostante i nostri limiti e peccati ci libera dall'ansia di dover dimostrare qualcosaci permette di abbandonarci completamente al Suo amore.

È un messaggio che ribalta le logiche del mondo, ma che porta una serenità profonda.

Lode a Dio.



[1] UTILE DA SAPERE: La Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC) è una versione della Bibbia pensata per essere accessibile e comprensibile a un pubblico ampio. È stata realizzata con la collaborazione di studiosi cattolici e protestanti, cercando di mantenere un linguaggio chiaro e moderno. Per quanto riguarda la sua origine testuale, la TILC si basa sui testi originali in ebraico per l'Antico Testamento e in greco per il Nuovo Testamento. Questo significa che il versetto di Tito 3:5 abbiamo evidenziato è stato tradotto direttamente dal greco, senza passare attraverso il canone ebraico, dato che il Nuovo Testamento è stato scritto interamente in greco. In questo caso ritengo sia da privilegiare rispetto alle traduzioni classiche.

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