Esaminami Investigami Provami Guidami - Salmo 139:23-24 (Riflessione breve)

-di Renzo Ronca 22-6-25

 Il meraviglioso Salmo 139 di Davide fa riflettere sulla grandezza di Dio in rapporto all’uomo limitato. 

In un certo senso sembra il proseguo del pensiero di Giobbe: Quest’ultimo si sentiva giusto e nella sua logica legalista e contestava l’Eterno per le ingiustizie che gli capitavano; quando poi Giobbe fu davanti a Dio capì quanto fosse immenso infinito il Suo pensiero e tacque fiducioso ed umile. Nel Salmo 139 invece ecco che Davide parte proprio dalla cognizione di un Dio immensamente grande che conosce e avvolge la sua persona da prima della nascita fino al futuro. Consapevole di questo e dell’inadeguatezza dell’anima davanti a Dio, Gli chiede di essere sempre vigilante nella sua vita per essere corretto e guidato fino all’eternità.

Sarebbe bene meditare tutto il salmo, ma qui leggeremo gli ultimi due versetti:

Salmo 139:23 Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.

Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.

24 Vedi se c'è in me qualche via iniqua

e guidami per la via eterna.

Quando c'è una preghiera, una richiesta, si presuppone che da parte di Dio possa esserci una risposta. E questa è appunto la porta aperta su cui meditare da oggi per lungo tempo:

 Se Dio volesse rispondere a Davide, o a noi quando facciamo una preghiera simile, sarebbe allora necessario ascoltare questa risposta, utile per il cammino della nostra anima.

Allora domandiamoci...

1) Sappiamo davvero aspettare, ascoltare, la risposta o appena fatta la preghiera continuiamo la nostra vita come sempre?

2) In che modo Dio potrebbe risponderci? Pensiamo ad un miracolo tipo la Sua voce che ci parla realmente? Oppure ci potrebbero essere dei modi che potrebbe usare il Signore per arrivare a noi? Proviamo a pensarci, magari ci risponde ma noi non Lo sappiamo discernere.

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