Sal 119:169 Sull’Intelligenza Riflessione Breve e Preziosa

  - di Renzo Ronca 3-6-25

Sal 119:169 Giunga fino a te il mio grido, o Eterno; dammi intelligenza secondo la tua parola”.

 E' molto bello questo collegamento all'intelligenza secondo la Parola di Dio. Leggevo stamattina su un quotidiano un commento di una persona colta ed intelligente sul concetto di menzogna, su ci si basano le comunicazioni oggi; un bel discorso in cui nella ricerca delle verità va a scomodare anche Platone; però questo giornalista colto ed intelligente anche ateo, nella sua ricerca della verità non fa alcun riferimento a Dio. Ritengo che una intelligenza senza l'apertura che deriva da Dio rimane limitata.

Il versetto di Salmo 119:169 sottolinea un concetto centrale della sapienza biblica: la vera intelligenza non è solo accumulo di conoscenze, ma comprensione che viene da Dio. Il termine ebraico usato per "intelligenza" qui è בִּינָה (binah), che indica discernimento, comprensione profonda e capacità di vedere la verità oltre le apparenze.

La filosofia ha prodotto grandi riflessioni sulla verità e sulla menzogna, come Platone con il mito della caverna, dove l'uomo deve uscire dalle illusioni per raggiungere la luce della conoscenza. Tuttavia, senza un riferimento al divino, manca quella dimensione trascendente che permette all'intelligenza di essere pienamente illuminata e orientata al bene. La Bibbia spesso lega il sapere alla rivelazione: non è solo una ricerca umana, ma una scoperta guidata da Dio.

l'intelligenza senza Dio rischia di essere una costruzione parziale, perché manca di quella luce superiore che dà significato e direzione.

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