Il Disordine della Mente Umana Nasce dalla Perdita Dell’Ascolto - Avvio Contemplativo n. 3

 -di Renzo R. 1-7-25 

Nel principio, Dio parlò con chiarezza e generosità. Tutto era permesso, tranne una sola cosa. Ma l’uomo decise di non ascoltare… e così il Paradiso Terrestre venne chiuso.

Da allora, il cuore umano si muove come corpo senza testa, senza guida né coordinazione. La mente smarrita genera confusione, perché il fondamento è stato rifiutato: la voce del Creatore.

Eppure, Dio non ha smesso di parlare.

Prima attraverso i profeti, poi tramite Suo Figlio, oggi grazie allo Spirito Santo, direttamente alle anime che Lo cercano in verità.

L’ascolto non è cosa immediata. È come una rete invisibile di sinapsi spirituali, che cresce alimentata dal rapporto personale con il Signore, dalla preghiera, dalla Parola meditata giorno dopo giorno.

Il Signore parla a chi ha cuore integro, non a chi si crede abile, sicuro, pronto. E se vuole, Dio può far parlare anche un’asina (Numeri 22:28) per rivelarsi a chi ne ha bisogno.

Il vero ascolto è preceduto dal timore del Signore (Proverbi 9:10): un rispetto profondo, che non genera paura, ma apertura, docilità, un cuore disposto a lasciarsi plasmare.

Imparare ad ascoltare Dio è un cammino. Parte dal silenzio, attraversa il deserto, e culmina nella trasformazione. Ogni passaggio richiede tempo, e soprattutto desiderio.

Che questo pensiero ci inviti ad ascoltare nuovamente, con l’umiltà di chi riscopre una lingua dimenticata, una voce familiare, che ci chiama per nome.

"Chi ha orecchi per udire, oda." (Matteo 11:15)

Versetti Correlati

  • Genesi 2:16–17: Dio dà un comando chiaro ad Adamo, ma la disubbidienza porta alla morte.
  • 1 Corinzi 14:33: Dio è fonte di pace, non di confusione—l’ascolto porta ordine.
  • Matteo 11:15: Gesù invita chi ha “orecchi” a udire, sottolineando la responsabilità personale nell’ascolto.
  • Proverbi 9:10: Il timore del Signore è l’inizio della vera sapienza—la saggezza nasce dall’umiltà davanti a Dio.
  • Giovanni 14:26: Lo Spirito Santo insegna e ricorda le parole di Gesù—Dio continua a parlare anche oggi.
  • Isaia 50:5: Il servo di Dio ascolta senza ribellarsi—modello di ubbidienza profonda.
  • Numeri 22:28: Dio può persino usare un’asina per parlare—nulla gli è impossibile per farsi ascoltare.
  • Geremia 7:13: Dio parla con insistenza, ma il popolo non ascolta—triste esempio di cuore indurito.
  • Salmo 119:105: La Parola è luce e guida nel cammino—senza di essa si cammina nel buio.
  • Ebrei 3:15: L’appello è urgente: “Oggi” ascolta, non indurire il cuore.

Chi sente nel cuore di approfondire, può contattarmi in semplicità:   missionepic@libero.it 



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