Il “Sussurro” di Dio Nell’Universo - Nota n.6

 - di Renzo. R. 

 [prosegue da https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/07/la-radice-dellascolto-nota-breve-n-5.html  (breve);  e da https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/07/il-primo-suono-avvio-contemplativo-n-5.html (più elaborato) ]

 A riprova di quanto detto la volta scorsa, cioè Dio è il primo che ha mandato il primo suono nel creato, adesso vorrei inserire una teoria piuttosto ardita ma possibile: dovrebbe esistere nell'universo nello spazio, come una frequenza di fondo, costante e delicata, che permea ogni spazio—non come rumore casuale, ma come eco primordiale del Creatore che si espande ovunque... Se questo scientificamente è vero (come nella nota riportata a fondo pagina)  allora questa frequenza di base non è un rumore inutile, ma è come un suono perfetto, forse risalente all'origine della creazione. Potrebbe essere la Sua prima comunicazione al creato, come un sussurro ancora rimanente che permea ogni cosa. Se la scienza ce la mostra come vibrazione interstellare, noi possiamo riconoscervi il primo respiro sonoro di Dio, la comunicazione invisibile che raggiunge ogni creatura: piante, animali, angeli, uomini, galassie. Non è ancora voce, ma vibrazione dolcissima e potentissima, che già contiene la firma di Dio stesso come un Amore unificante che si espande. Lì può cominciare il mistero dell’“immagine e somiglianza”, che sarà poi compiuto nell’uomo, ultimo figlio e rappresentante amato.

 Nota scientifica di fondo pagina

Gli astrofisici hanno scoperto l’esistenza di frequenze cosmiche a bassissima intensità (come onde gravitazionali o vibrazioni di plasma interstellare) che permeano lo spazio. Questo “mormorio dell’universo” non è generato da vita o pensiero, ma è una vibrazione costante e ordinata. Alcuni strumenti come la sonda Voyager 1 e le reti di pulsar hanno intercettato segnali che dimostrano la presenza di una frequenza diffusa nel cosmo, invisibile ma continua. Questa frequenza,  può essere letta non come disturbo ma come eco primordiale: la prima voce divina, la vibrazione che “precede” la Parola, una musica inudibile che collega il Creatore alle sue creature.

Ecco alcune fonti affidabili che trattano i fenomeni descritti: Vibrazioni cosmiche e onde gravitazionali: “Le Scienze” – Origine del fondo cosmico di onde gravitazionali: descrive il “ronzio” cosmico rilevato da reti di pulsar, probabilmente causato da coppie di buchi neri supermassicci. “Il Fatto Quotidiano” – Il respiro dell’universo: illustra come 25 pulsar siano state usate per rilevare onde gravitazionali a bassissima frequenza, una sorta di “ritmo cosmico”.  Sonda Voyager 1 e plasma interstellare: “Cosmo Academy – Il viaggio della Voyager 1”: spiega come la sonda abbia rilevato un debole ronzio nel plasma interstellare, una vibrazione monotona e persistente. “Wikipedia – Voyager 1”: fornisce dettagli tecnici e storici sulla missione, inclusa la scoperta del ronzio interstellare. Radiazione cosmica di fondo: “Wikipedia – Radiazione cosmica di fondo”: approfondisce la CMB (Cosmic Microwave Background), una radiazione residua del Big Bang che permea l’universo. Queste fonti offrono una base scientifica solida per interpretare il “mormorio dell’universo” come una vibrazione reale e misurabile, anche se poeticamente l’abbiamo evocata come “eco primordiale”. 

(Segue in https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/07/il-primo-segno-di-dio-come-intonazione.html )

 


[Chi desidera approfondire, può contattarmi in semplicità:   missionepic@libero.it ] 

Commenti