Libro di Enoc - Utile Nota Breve - n.24

 -di Renzo R.   14-7-25

Nella lettera di Giuda (ovviamente l’apostolo Giuda, non Giuda Iscariota; la lettera compare dopo la Terza di Giovanni e prima di Apocalisse), ai versetti 14 e 15, si fa cenno ad un libro poco conosciuto: il Libro di Enoc. Di Enoc la Bibbia dice: “Enoc camminò con Dio; poi scomparve perché Dio lo prese” (Gen. 5:24). Da noi cristiani, Enoc ed Elia vengono considerati  gli unici due uomini terreni che furono rapiti in cielo senza passare attraverso la morte. Ad essi si fa spesso riferimento come precedenti che simbolicamente introducono l'evento futuro del rapimento della Chiesa.

 1.     Il Libro di Enoc non è canonico, cioè non è incluso nella lista ufficiale delle Scritture riconosciute dalla maggior parte delle confessioni cristiane, compresi i protestanti. Tuttavia, esso viene citato direttamente nell'Epistola di Giuda, versetto 14: “Enoc, il settimo dopo Adamo, profetizzò anche riguardo a loro, dicendo: ‘Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di santi…’” (Giuda 14–15, cfr. 1 Enoc 1:9).

Questo ha spinto alcuni studiosi evangelici a considerarlo come utile per studi collaterali, pur mantenendo una posizione di prudenza.

2.     Per questo motivo si sconsiglia l’uso del Libro di Enoc durante le riunioni ecclesiali ordinarie o nella predicazione pubblica, soprattutto per i meno esperti, mentre può essere accennato in ambienti di studio avanzato o “di nicchia”, tra studiosi biblici preparati, sempre con cautela.

3.     Esistono diverse versioni del Libro di Enoc:

o    🟡 1 Enoc (Etiopico): la versione più lunga e studiata, contenente le sezioni citate anche nel Nuovo Testamento. È generalmente considerata la più antica e autorevole tra gli studiosi.

o    🔵 2 Enoc (Slavo): di origine medievale, meno citato, conserva materiale mistico e cosmologico.

o    🔴 3 Enoc (Ebraico/Greco): noto anche come Libro di Enoc Rabbinico, risalente al periodo tardo del Talmud, con enfasi sul Metatron e visioni celesti.

o    Sono stati rinvenuti frammenti aramaici di 1 Enoc tra i rotoli di Qumran, confermando la sua circolazione tra gli ebrei del Secondo Tempio.

4.     Il Libro di Enoc contiene descrizioni che sembrano derivare da rivelazioni celesti, visioni o esperienze mistiche, in cui Enoc sarebbe stato “rapito” per ricevere istruzioni dagli angeli. Di particolare interesse è l'affermazione secondo cui: 

Alcuni angeli caduti, chiamati “Vigilanti” o “osservatori,  guardiani”, insegnarono all’uomo pratiche empie e conoscenze proibite📌 1 Enoc 8:1–2 – Azazel, uno dei capi ribelli, insegnò “la fabbricazione di spade, coltelli, scudi e corazze… e la conoscenza delle stelle e degli incantesimi”.

Secondo questa narrazione, l'uomo imparò da questi spiriti ribelli (o angeli caduti)  usi che sembravano sapienza, ma che in realtà aprivano la via alla corruzione morale, violenza e idolatria. Questa concezione si riflette anche nelle letture apocalittiche evangeliche sulla degenerazione dell'umanità.



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