Resurrezione Riflessione in Previsione del Ritorno di Gesù su Matteo 28:1–10 - n. 55
-di Renzo R. 4-8-25
(Dopo aver letto Matteo 28:1-10)
1 Il contesto
temporale: la morte e la risurrezione
- Gesù morì il venerdì (il
giorno della Preparazione).
- Secondo la mentalità giudaica, ogni
parte di giorno conta come giorno intero, quindi:
- Venerdì (1° giorno),
- Sabato (2° giorno),
- Domenica mattina (3° giorno) — il
giorno della risurrezione.
- Le donne andarono alla tomba
nel primo mattino del terzo giorno, col cuore colmo di lutto.
2️ Il vuoto del sabato
- Un vuoto spirituale e fisico
vissuto dai discepoli: privati della presenza di Gesù.
- Il sabato, giorno di riposo sacro,
diventa uno spazio di riflessione sull’eternità, un “vuoto-vivo” che
invita alla meditazione profonda.
3️ Il dolore nel cuore delle donne
- Il lutto interiore è
palpabile, un’assenza che pesa.
- L’angelo potente causa
terrore: le guardie cadono come morte, le donne tremano, ma…
- “…Non temete”: la
rassicurazione angelica è immediata, tenera e celeste.
4️ La pietra rimossa
- L’angelo si siede sulla grossa
pietra, segno visibile di potenza divina sulle barriere terrene.
- Richiamo profetico: durante la Grande
Tribolazione, un altro angelo getterà una grande pietra nel mare
(Apocalisse 18:21).
5️ Il terremoto e le forze della natura
- Il terremoto simboleggia autorità
celeste, preannuncia gli sconvolgimenti che precedono il
ritorno di Cristo.
- Gli angeli, nuovamente,
accompagneranno il Signore nel Suo glorioso ritorno.
6️ Una tomba aperta per essere vista
- Gesù non aveva bisogno che la
pietra fosse rimossa per uscire.
- L’angelo la rimuove per mostrare
ai fedeli che il luogo è vuoto: una testimonianza tangibile.
7️ Un vuoto ordinato
- La tomba è ordinata, con le vesti
piegate (Giovanni 20:7), segno di calma, vittoria e resurrezione.
8️ Un nuovo capitolo
- Le parole dell’angelo inaugurano la nuova
era:
- L’era della risurrezione,
- La nascita della Chiesa,
- Il risveglio evangelico.
9️ Timore e gioia
- Le donne sono intimorite, ma
anche piene di gioia.
- Obbediscono con fervore e corrono
a condividere con i discepoli.
10 Un’apparizione
inaspettata
- Gesù doveva precederli in Galilea
(v.7), ma…
- Si presenta subito, sorprendendo ogni aspettativa
umana.
11 Gesù e l’eternità
- Il Risorto si manifesta come fuori
da ogni schema temporale.
- Come nel rapimento: Gesù viene
incontro ai suoi — non scende fisicamente ma richiama a Sé i suoi nel
cielo (1 Tessalonicesi 4:17).
12 Adorazione
autentica
- Le donne si gettano ai piedi di
Gesù, gesto commovente ancora presente in alcune culture orientali:
- segno di somma gratitudine,
- di adorazione profonda.
1️3 Il senso dei vuoti
- I “vuoti” in noi non sono
fine a sé stessi.
- Sono filtri di purificazione,
come nella nuova nascita (Giovanni 3):
- una rinascita in Spirito e acqua,
- una rigenerazione continua del
cuore.
Conclusione
Questa nuova nascita può avvenire una
volta, ma anche molte altre "piccole" volte, come rinnovamenti dello
spirito che preannunciano l’improvvisa apparizione del nostro amato Signore
Gesù — Colui che tanto desideriamo, che sospiriamo con nostalgia, e che
attendiamo con una speranza ardente che trasforma ogni ansia in amore che tende
verso l’eternità.
Così l'ansia diventa attesa — una
tensione dell’anima non verso l’angoscia, ma verso il compimento, verso
l’incontro con Colui che è la vera pace.
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