Chi è Davvero il Popolo di Dio? - Parte 5 Conclusione Breve - n. 50

 -di Renzo R.     29-7-25

[Prosegue da https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/07/cristianesimo-ed-ebraismo-negli-ultimi.html ]

La Bibbia parla spesso di come il popolo di Dio non sia definito da etnie o etichette, ma dalla fede e dall’obbedienza a Dio.

Ecco alcuni riferimenti chiave che illustrano questa realtà secondo le Scritture:

Versetti che mostrano l’inclusione dei credenti non ebrei

  • Romani 11:17-24 – Parla dell’innesto degli stranieri (gentili) nell’ulivo, simbolo del popolo di Dio. Chi crede in Cristo viene innestato tra i rami naturali.
  • Galati 3:28-29 – “Non c’è più Giudeo né Greco... voi siete tutti uno in Cristo Gesù.” La vera appartenenza è spirituale, non etnica.
  • Efesini 2:11-22 – I gentili, un tempo esclusi, ora sono “concittadini dei santi” e parte della famiglia di Dio grazie a Cristo.
  • 1 Pietro 2:9-10 – “Voi siete una stirpe eletta... un popolo che Dio si è acquistato.” Anche chi non era “popolo” ora lo è, per mezzo della fede.

Parole di Gesù

  • Matteo 21:43 – “Il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.” Qui Gesù parla ai capi religiosi ebrei, indicando che l’appartenenza al regno dipende dalla risposta a Dio, non dalla discendenza.
  • Giovanni 10:16 – “Ho altre pecore che non sono di questo recinto...” Gesù allude ai non ebrei che entreranno nel suo gregge.

Identità spirituale, non biologica

  • Giovanni 3:3-5 – “Bisogna nascere dall’alto... dall’acqua e dallo Spirito.” L’ingresso nel popolo di Dio avviene per nuova nascita, non per nascita naturale.
  • Galati 6:15-16 – “Ciò che conta è essere una nuova creatura... Pace e misericordia su quanti camminano secondo questa regola, e su tutto l’Israele di Dio.”

 

Conclusione

Questi versetti mostrano chiaramente che il popolo di Dio è composto da tutti coloro che riconoscono Gesù come Signore e vivono secondo la Sua volontà, indipendentemente dalle origini etniche. Secondo la fede cristiana, fondata sulla totalità delle Scritture, dalla Genesi all’Apocalisse, questa verità si rivela sotto la guida dello Spirito Santo, dono di Cristo a chi si converte. Dio ha formato, da un “non-popolo”, un popolo modello in mezzo a genti corrotte, non per distruggere, ma per estendere la conoscenza del Suo nome e riunire le anime che confidano in Lui. La battaglia è contro il peccato, l'assenza da Dio e l’arroganza di sostituirlo. Dal fondamento della Legge, questo popolo si è maturato in Cristo, instaurando con Dio un rapporto personale, pur restando unito nella dimensione spirituale della Chiesa senza denominazioni, che solo Dio conosce. Questo popolo, da Abramo fino all’ultimo uomo del millennio, vive per fede e non per sangue, non porta etichette, ma cresce continuamente per l’opera dello Spirito, guida viva della Chiesa. Al compimento dei tempi, sarà riunito con gli angeli fedeli in Dio, in un nuovo sistema di cose perfetto.

Sia lode e gloria a Dio.

Commenti