Basi Pratiche da Sapere Prima di Interpretare: Titoli e Punteggiatura nelle Versioni Bibliche - n. 68

-di Renzo Ronca     13-8-25     [Prosegue da https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/la-comprensione-della-scrittura.html ]


Nel nostro studio della Scrittura, è importante distinguere tra ciò che è ispirato e ciò che è aggiunto per facilitare la lettura. Le versioni moderne della Bibbia contengono elementi editoriali — come titoli di sezione, punteggiatura, maiuscole/minuscole — che non fanno parte del testo originale.

I manoscritti greci antichi del Nuovo Testamento erano scritti in maiuscolo continuo, senza spazi tra le parole, senza punteggiatura, e senza accenti o spiriti (che furono introdotti solo più tardi, a partire dal III secolo a.C., con i primi segni attribuiti ad Aristofane di Bisanzio, e poi sistematizzati nel periodo bizantino).

I titoli che troviamo nelle versioni moderne sono stati inseriti da editori, traduttori o comitati teologici, con l’intento di aiutare il lettore a orientarsi. Tuttavia, questi titoli possono influenzare l’interpretazione, suggerendo una lettura specifica che non è necessariamente l’unica possibile.

Un esempio significativo si trova in Ebrei 2:5–9 (che vedremo dopo), dove la Nuova Riveduta introduce il titolo “Volontaria umiliazione di Cristo”. Questo può portare il lettore a interpretare l’intero passo come riferito a Gesù, anche dove il testo parla chiaramente della generazione umana. È una scelta editoriale, non una verità rivelata.

Per questo motivo, è fondamentale:

  • Leggere la Scrittura con discernimento.
  • Non fondare dottrine su titoli o segni editoriali.
  • Affidarsi allo studio personale, alla meditazione, e al confronto con altri credenti e studiosi.

Questa prima considerazione ci prepara meglio ad affrontare tra poco i due passi biblici che abbiamo già citato — Ebrei 2:5–9 e 1 Samuele 28 — con uno spirito di umiltà, cautela e desiderio sincero di comprendere ciò che Dio ha voluto rivelare, senza sovrapporre interpretazioni troppo rapide o dogmatiche.

(continua)



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