La Verità della Scrittura e l’Illusione del Pacifismo Religioso - Avvio alla riflessione - n. 54

 -di Renzo R.    3-8-25

Il cristiano che studia le profezie bibliche non ancora adempiute, ha anche il dovere di mettere in evidenza il profetismo umano che distorce la verità della Parola di Dio. Come accadde ai tempi del profeta Geremia, molti falsi profeti dicevano: “Non accadrà nulla di male”, illudendo il popolo con promesse di pace e prosperità, mentre Dio aveva annunciato giudizio e tribolazione. Geremia fu chiamato a denunciare questi messaggi ingannevoli, dicendo: “Essi dicono continuamente a quelli che disprezzano la parola del Signore: ‘Avrete pace’; e a tutti quelli che seguono la caparbietà del proprio cuore: ‘Nessun male vi colpirà’” (Geremia 23:17).

Questa distorsione del messaggio profetico non è solo un errore teologico, ma una grave responsabilità spirituale:

  • Illude le anime
  • Offusca la verità della Scrittura
  • E prepara il terreno per una fede fondata sull’uomo, non su Dio

Come Geremia, anche oggi la vera Chiesa è chiamata a discernere tra la vera profezia e quella umana, e a proclamare con fedeltà ciò che Dio ha rivelato riguardo agli eventi futuri.

 Avvio più approfondito alla riflessione su ciò che non si deve fare

1. Contraddire la volontà profetica di Dio

  • La Bibbia annuncia chiaramente un periodo di grande tribolazione (Matteo 24:21; Daniele 12:1) che non può essere evitato perché è stabilito da Dio.
  • Pregare affinché non accada è come opporsi al piano divino. Piuttosto, la preghiera dovrebbe essere rivolta alla salvezza delle anime (1 Timoteo 2:4), affinché molti siano strappati alla perdizione.

2. Diffondere una falsa speranza di pace

  • Gesù stesso ha detto che prima della sua venuta ci saranno rumori di guerre e guerre (Matteo 24:6-7).
  • La pace globale non è prevista prima del ritorno di Cristo e della sua instaurazione del Regno Millenario (Apocalisse 20:4-6).
  • Illudere le persone dicendo “non ci accadrà nulla di male” è una falsa profezia (Geremia 6:14; Ezechiele 13:10).

3. Negare le dottrine fondamentali dell’escatologia biblica

  • Alcune chiese negano:
    • Il rapimento della Chiesa prima della tribolazione (1 Tessalonicesi 4:16-17)
    • Il secondo avvento di Gesù prima del millennio (Apocalisse 19:11-16)
    • Il Regno Millenario sulla terra (Apocalisse 20:1-6)
  • Invece, semplificano tutto dicendo che lo “spirito” porterà la pace ora, senza bisogno del ritorno di Cristo, distorcendo così il piano escatologico rivelato nella Scrittura.

4. Confondere il destino dei giusti defunti

  • Alcuni insegnano che i morti giusti sono già in paradiso e possono intercedere per noi.
  • Ma la Bibbia parla del “seno di Abramo” (Luca 16:22-23) come luogo di riposo provvisorio per le anime giuste, in attesa della prima resurrezione (Apocalisse 20:5-6)5.
  • Pregare i defunti è una pratica non supportata dalla Scrittura e rischia di confondere la verità con la tradizione.

Il pericolo dell’illusione religiosa

Quando si ignorano queste verità:

  • La Bibbia viene messa in secondo piano
  • Le persone vengono illuse per ottenere consenso
  • Si promuove l’idea che la salvezza possa venire dalle opere o dalle indulgenze, anziché dalla grazia mediante la fede (Efesini 2:8-9)

La Chiesa fedele cosa dovrebbe fare?

  • Annunciare la verità della Parola, anche se scomoda
  • Preparare i credenti al ritorno imminente di Cristo (Tito 2:13)
  • Pregare per la salvezza delle anime, non per evitare ciò che è profetizzato
  • Vivere in santità, aspettando il rapimento e la gloriosa apparizione del Signore


Conclusione

Vorrei ripetere Il modello della Chiesa di Antiochia visto la volta scorsa (https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/07/mettetemi-da-parte-barnaba-e-saulo-atti.html )  “C’erano nella Chiesa di Antiochia profeti e maestri: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn… e Saulo.”  Atti 13:1

La Chiesa di Antiochia, una delle prime comunità cristiane al di fuori della Giudea, è un esempio luminoso di come dovrebbe operare la Chiesa oggi [vedi studio in ]

in essa vi erano:

  • Profeti, sensibili alla voce dello Spirito
  • Dottori, cioè profondi conoscitori della Parola, dediti allo studio e all’insegnamento;

Come Daniele, che scrutava le profezie e cercava discernimento nei tempi difficili (Daniele 9:2-3), anche i dottori della Chiesa primitiva approfondivano le Scritture per comprendere il piano di Dio.

Questo è il modello che la Chiesa dovrebbe seguire oggi, mentre ci avviciniamo all’epoca della chiesa mondana di Laodicea  tiepida opportunista superficiale, che verrà rigettata dal Signore (Apocalisse 3:14-22); noi invece vogliamo essere  come la chiesa di Filadelfia, in grado di:

  • Discernere i tempi profetici
  • Insegnare con fedeltà
  • Annunciare il ritorno di Cristo
  • Preparare i cuori alla salvezza

 

 

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