Intelligenza e Timor di Dio in breve

 -di Renzo Ronca 28-6-25

“Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza”, (Proverbi 3:13);  “Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l'intelligenza”. (Prov 9:10). 

Il "timor di Dio" non è la paura di Dio, ma è un atteggiamento mentale di profondo rispetto, umiltà e sottomissione alla volontà di Dio che è il nostro unico bene. L’intelligenza biblica non è quella del mondo dove il più intelligente è il più furbo che più rapidamente degli altri ottiene ciò che vuole, bensì l’intelligenza vera è conoscere Dio. Questo obiettivo è senza dubbio il più importante che esista perché Lui già conosce noi, avendoci creati; ed è dispensatore di ricchezze di bene quando continua a rivelarsi per elevarci. La persona intelligente anela a Dio, che si è offerto per amore per noi, e offre a sua volta se stesso a Dio. Infatti l’amore di Dio è questa creatività in un movimento continuo ascendente, in un mutuo scambio di donazione d’affetti.

Commenti