Al Mattino la Tua Parola – Benedizioni e Santità di Dio - Efesini 1: 1-4 - n. 31

  -di Renzo R.   17-7-25

 Cercheremo di commentare insieme il passo di Efesini 1:1-4 soffermandoci parola per parola.

 Efesini 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Gesù

-         La lettera è rivolta ai “santi”. Questa parola “santi” non va intesa come nella tradizione cattolica, cioè delle persone speciali elette da altri uomini di chiesa, ma secondo la modalità evangelica che è quella biblica, cioè “santi” sono tutte quelle persone credenti che Dio sta curando, distaccandoli dal disfacimento mondiale, secondo gli insegnamenti cristiani.

-         “e ai fedeli in Cristo Gesù”La lettera dunque è rivolta direttamente anche a noi credenti.

“2 Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.”

-         L’intenzione di Dio è che a noi arrivi un senso di pace e serenità interiore, e la grazia, ovvero il dono gratuito della salvezza, strappandoci da un mondo destinato alla distruzione.

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo,

La nostra risposta dentro al cuore parte sempre da parole buone verso Dio, nella consapevolezza dell'amore di Gesù nostro Signore.

che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo.

Dio in Cristo prima della nostra riconoscenza di oggi con parole di benedizione, ci aveva già benedetti millenni fa, avendo suscitato il Cristo, incarnazione di Dio, primo liberatore e salvatore delle anime nostre dal male. Questo ha fatto Dio già prima della creazione, nei luoghi alti del cielo, a noi sconosciuti, prima che noi fossimo nati, prima ancora di aver creato il mondo.

4 In lui ci ha eletti prima della formazione del mondo

L’elezione è il sollevamento delle nostre anime verso Dio stesso, che alla fine dei tempi diventerà ingresso vero reale con un corpo trasformato, nell’eternità, che è l’ambiente dove Dio abita e dove anche noi abiteremo.

perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, 

“Siate santi perché io son santo” dice il Signore (Levitico 11:44-45; 1 Pietro 1:15-16) e Lui farà in modo da tenerci in una condizione di “assenza dal male” in un mondo contaminato che si sta autodistruggendo.

Impegniamoci allora già da oggi a seguire le intenzioni di Dio per il nostro bene futuro, spiegate in Cristo Gesù nel Vangelo, cercando di stare lontano da tutto ciò che è estraneo al Signore.

 

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