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Visualizzazione dei post da 2025

BABILONIA DI APOCALISSE: DI CHE SI TRATTA E PERCHÈ UTILE STUDIARLA - n. 169

 di Renzo Ronca  24-10-25  - Parte tratta dal nostro libro "Apocalisse" in PDF accessibile liberamente da questo link:  https://drive.google.com/file/d/1RUO4hu4IT_SUKf8pFnu6aUwcA6bUPuKo/view?usp=drive_link   [pag.226] .....Stavamo leggendo la preparazione alla settima e ultima piaga che, in uno scenario di guerra mondiale, avrà il suo culmine nel ritorno fisico di Gesù Cristo come Re con l’esercito celeste. A questo punto, come accade spesso nell’Apocalisse, sembra vi sia una specie di lunga deviazione della narrazione che ci appassionava, ma è davvero così? Ci si sarebbe aspettati la descrizione tanto attesa del ritorno del Signore con gli angeli e i santi [1] invece ci troviamo davanti ai capp 16, 17 in cui si parla di un altro argomento, una prostituta chiamata Babilonia su una bestia; come mai si spezza la narrazione? Devo dire che sono stato tentato di saltare i capitoli e leggere solo quanto concerne il ritorno di Gesù, però poi ho pensato che se la na...

Perché il Cristianesimo Non Riesce ad Elevarsi? - n. 168

 -di Renzo Ronca  24-10-25 Riflessione su 1 Corinzi 3 e la condizione spirituale della Chiesa   1. La carnalità spirituale: un ostacolo antico e attuale L’apostolo Paolo, scrivendo alla chiesa di Corinto, denuncia una condizione che impedisce la crescita spirituale: “Non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali” (1 Corinzi 3:1) La carnalità qui non è solo morale, ma ecclesiale. Paolo osserva la formazione di gruppi contrapposti all’interno della comunità: “Io sono di Paolo, io di Apollo, io di Cefa…” (v.4) Questa frammentazione è il seme del denominazionalismo moderno , che ha moltiplicato le chiese e le etichette, ma ha impoverito la comunione e la comprensione spirituale. Il risultato è una Chiesa incapace di elevarsi, distratta da dispute secondarie e incapace di ricevere le profondità dello Spirito.   2. La divisione come impedimento alla rivelazione Cristo ha rivelato verità decisive: “Io sono la resurrez...

Apocalisse 17 - E’ il Momento di Avvicinarci al Mistero della Prostituta che Cavalca la Bestia - n. 167

 -di Renzo Ronca  23-10-25  Apocalisse 17:9 – Qui occorre una mente che abbia intelligenza Parte 1 – L’intelligenza secondo lo Spirito La Scrittura distingue l’intelligenza spirituale da quella naturale. Non si tratta di acume razionale, ma di una mente illuminata dal timore di Dio, capace di discernere il bene dal male, di comprendere i simboli profetici e di resistere alla seduzione del mondo. – “Il timore del Signore è il principio della sapienza, e conoscere il Santo è intelligenza” (Proverbi 9:10) – “Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia…” (Apocalisse 13:18) – “Dio diede a Daniele intelligenza in tutte le visioni e i sogni” (Daniele 1:17) Questa intelligenza è richiesta per comprendere la donna e la bestia, i simboli intrecciati del potere religioso e politico corrotto. Parte 2 – L’intelligenza annullata dai meccanismi di massa Nel nostro dossier Meccanismi di condizionamento dei media nella prospettiva cristiana , [1] si evidenzia come i m...

Avviso per i lettori su Facebook dei miei studi biblici

Potrebbero esserci stati degli errori da parte mia nella gestione di facebook e alcuni lettori potrebbero non trovare più la pagina di prima. Ho alcune pagine attive su FB che spero di uniformare più avanti. Ad ogni modo IL BLOG SU CUI SCRIVO GIORNALMENTE TUTTO QUANTO si trova in https://ritornocristiano.blogspot.com/ Per ogni comunicazione: Renzo Ronca mail: mispic2@libero.it

Diritto di Bestemmiare? - n. 166

 -di Renzo Ronca  22-10-25 Quando ero bambino, nell’unico negozio di alimentari del paese — che poi vendeva un po’ di tutto — c’era una targhetta in evidenza sul muro con scritto: “La persona educata non sputa per terra e non bestemmia.” Era una frase semplice, ma chiara. Indicava che il rispetto per gli altri e per Dio era parte della buona educazione. Le bestemmie nella mia zona non sono mai finite, anzi, oggi sono state “globalizzate” in nome di una libertà ipocrita, senza più freni morali. Basta aprire un social per trovarsi davanti a parole che feriscono, come coltellate. Non sempre si è preparati a riceverle, e non sempre si riesce a ignorarle. Questa riflessione nasce proprio da quel dolore sottile, che non è solo mio, ma di chiunque ami il Signore e si trovi a vivere in un mondo dove il Nome santo viene disprezzato pubblicamente. – Oggi si confonde la libertà con l’assenza di confini. Ma la libertà che permette di offendere Dio non è libertà: è licenza. E la licenza...

Che Fare Se la Chiesa che Frequentiamo si Comporta Male? - n. 165

 -di Renzo Ronca  22-10-25  In questa riflessione partiamo da un presupposto che – per quanto spiazzante – considero vero e importante: non tutte le chiese cristiane sono davvero cristiane . In ogni nazione vi sono tradizioni religiose antiche con elementi idolatrici che, se non vengono subito rimossi, si infiltreranno sempre più portando un cristianesimo mescolato di sacro e profano, ibrido, ambiguo. Con gli anni di solito queste chiese corrotte degenerano e perdono l’essenzialità del messaggio evangelico. 1.      La falsa uniformità delle chiese nel mondo Molti europei, abituati a una certa struttura ecclesiale, pensano che tutte le chiese nel mondo siano simili alle nostre. Ma questa è una visione ingenua. In realtà, esistono comunità che, pur usando un linguaggio cristiano, nascondono al loro interno mescolanze sincretistiche: residui animistici, culti ancestrali, pratiche spiritistiche, superstizioni locali. Questi elementi non sempre sono visi...

Abbiamo Davvero Ricevuto lo Spirito Santo? - n. 164

 -di Renzo Ronca  21-10-25 1. Una domanda fondamentale Oggi ci poniamo una domanda davvero importante, fondamentale: Nel nostro battesimo volontario da adulti consapevoli, abbiamo davvero ricevuto lo Spirito Santo? Invece di rispondere con formule apprese da un qualsiasi catechismo, proviamo a fare un profondo esame di coscienza . Non si tratta di una risposta automatica, ma di una riprova spirituale . 2. Un’introspezione biblica L’introspezione – qualunque sia il nostro stato d’animo attuale – non è fuori posto . Lo Spirito Santo, che ha ispirato tutta la Scrittura, ha già inserito questa domanda nel libro degli Atti , che è il racconto del Vangelo che cammina, soffre, cresce e si trasmette con la potenza di Dio attraverso ogni credente. È giusto, allora, ogni tanto fare il punto su ciò che lo Spirito ci suggerisce e su ciò che siamo. Atti 19:1–7 Paolo giunge a Efeso e trova alcuni discepoli. Chiede loro: “Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?” Essi risp...

La Grande Potenza di Dio Pastore Può Intimidirci Mentre Portiamo il Vangelo - n.163

 -di Renzo Ronca - 21-10-25   1. Una missione che sembra logica, ma non semplice Portare il Vangelo sembra facile e persino logico: il Signore è venuto, ci ha rivelato la salvezza per fede, nasce l’era della Chiesa, e noi cristiani diffondiamo la buona novella della salvezza per chiunque crede. Una evangelizzazione persino lineare, secondo il Suo mandato: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” (Matteo 28:19) Tuttavia, più aumenta la consapevolezza del tesoro che portiamo in questi vasi di terra fragili ( 2 Corinzi 4:7 ), più ci sentiamo indegni e incapaci di trasmettere questa preziosità viva che abita nel nostro cuore.   2. La tentazione dell’inadeguatezza Umanamente siamo davvero inadeguati, imperfetti, deboli. Questa consapevolezza, se non custodita, può diventare una tentazione usata dall’ingannatore. Immaginiamo di ricevere una macchina da corsa di Formula Uno e ci ve...