Liberazione Progressiva dell’Uomo da Parte di Dio Misericordioso


Nel nostro dossier “Preludio all’Anticristo e doglie profetiche”[1], parlammo anche della “progressione temporale degli eventi biblici”. Vorrei riprendere questo importante concetto riferendolo alla progressiva liberazione nostra da parte della misericordia di Dio.

 La misericordia di Dio

“Misericordia” significa provare un sentimento struggente nel cuore che inclina a prendersi cura, a donare, ad amare. La misericordia di Dio si vede continuamente in infiniti fatti:

Il primo è perché ci ha creati. Nella creazione Egli ha già donato parte di Sé, perché ci ha fatti “a Sua immagine e somiglianza”. Ora l’essenza principale dell’Eterno è appunto l’amore,[2] e l’essere creati a Sua somiglianza significa anche possedere più o meno consapevolmente un progetto di evoluzione per assomigliare a Lui gradatamente, verso l’eternità, nell’amore.

Il secondo è perché nonostante i nostri progenitori avessero abbandonato Dio col peccato dell’Eden, Lui non ha abbandonato noi, e nemmeno ha abbandonato il Suo progetto benevolo; anzi ci ha dato subito immeritatamente “un vestito”[3], una protezione e un percorso di redenzione, cioè di ritorno alla Sua casa, se questa volta lo vogliamo seguire.

Il terzo è la continuità dell’amore di Dio nonostante l’uomo continuamente tenda ad allontanarsi da Lui, rischiando anche la distruzione come nel diluvio. Diversamente da noi, Dio è fedele a Se stesso; è vera la Sua parola, coerente in quello che stabilisce.

Il quarto è che nonostante la durezza del cuore umano Egli rivela Se stesso con le Parole scritte nella Bibbia e con i pungoli dello Spirito Santo, per farci capire quanto sia grande e perfetto il Suo progetto per noi. Dio, nella rivelazione di Sé inserisce la profezia, vale a dire la rivelazione di fatti stabiliti, in modo da dare a chiunque crede in Lui, la possibilità di correggersi, prepararsi per quanto accadrà. Se non ci fosse tutto questo vagheremmo in un oceano senza orientamento. Per questo il cristiano, ben consapevole di non avere meriti per la grazia e l’amore del Signore, Lo loda e benedice sempre.

In questo contesto misericordioso di Dio rifletteremo sulla liberazione progressiva dalla schiavitù del male.

 Liberazione perché

Sappiamo già che la potenza dell’empietà tende a togliere all’uomo la libertà di scelta, inserendo l’uomo in un vortice di dipendenza di falsi valori. Che l’uomo se ne renda conto o meno viviamo in un contesto spirituale che schiavizza. Questo sistema malvagio terreno attuale, distruggendo la coscienza del ricordo dell’Eterno, sta facendo di noi delle persone già morte dentro. E’ da dentro invece che l’efficace potenza di Dio reinserisce il seme dell’eternità dimenticata. Per questo usiamo termini come liberazione, redenzione, salvezza, ecc. Dio ci fornisce gratuitamente, e a caro prezzo, i mezzi della liberazione dal pungiglione del peccato che è la morte: “Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione? Il pungiglione della morte è il peccato …. (1 Cor 15:55-56 CEI)

 

Liberazione progressiva

Forse ricorderete il nostro schema della progressione temporale:

 

Fig1

 Un evento importante, seguendo una dinamica che abbiamo già studiato, viene sempre anticipato da segnali che lo preannunciano. In questo caso, il punto di arrivo, l’evento vero e proprio, è la liberazione dell’uomo ad opera di Dio. Questo è rappresentato dal rettangolo colorato a destra, mentre le altre linee che accelerano e aumentano di intensità rappresentano i segnali precursori; segnali che diventano sempre più evidenti e tangibili, fino a manifestare una chiara accelerazione esponenziale.

 Il punto cruciale

Il punto cruciale da rendere è che la liberazione completa, secondo il progetto di Dio, si realizza su più livelli:

1.     La morte fisica reale, avvenuta nel tempo terreno di Dio-Figlio-Incarnato, libera la generazione umana fisica dall’inevitabile destino della morte.

2.     Tuttavia, questa liberazione si manifesta anche in una dimensione celeste: secondo lo studio dell’Apocalisse, è come se fosse già avvenuta in cielo, dove le anime che attendevano la resurrezione sono state liberate.

3.     Per noi, ancora immersi nella dimensione terrena, la salvezza è percepita “come se” fosse già avvenuta per fede, pur rimanendo in attesa sia del rapimento che della prima resurrezione.

L’obiettivo finale della liberazione dal peccato richiede innanzitutto di rimuovere colui che lo genera, ossia Satana. Anche questa liberazione avviene in due fasi:

  • Prima fase: un imprigionamento di mille anni, durante il quale Dio mostra il Suo regno senza la presenza del peccato originale (come doveva essere l’Eden). Questo periodo include un primo giudizio delle nazioni.
  • Ultima fase: il giudizio universale, o del trono bianco, in cui l’intero sistema attuale sarà sostituito da un nuovo ordine, e anche noi riceveremo un nuovo corpo glorificato.

 

Cosa apprendiamo da questa riflessione sulla liberazione progressiva?

Comprendiamo che Dio Spirito Santo ci ha già rivelato tutto il nostro passato e il nostro futuro attraverso una memoria trascritta nei 66 libri della Bibbia e grazie a un'espansione della nostra comprensione mentale. Non trovando parole più precise per descrivere questa apertura della mente, potremmo definirla una liberazione dai limiti delle sinapsi cerebrali. È come se il baricentro del nostro essere si spostasse: inizialmente dalla dimensione puramente terrena, poi verso una dimensione conflittuale e sofferente spirituale-terrena, e infine, attraverso la morte del nostro “io” carnale, alla sola dimensione spirituale. In questa nuova realtà, ci identificheremo pienamente come creature rinnovate.

 La liberazione come obiettivo centrale

Raggiunta una certa maturità, lo Spirito di Dio potrebbe insegnarci a interpretare gli avvenimenti biblici e quelli della nostra realtà attuale sotto la luce della liberazione progressiva. Questa liberazione si dispiega su diversi livelli e spessori: dal piano terreno al piano spirituale, dal presente al futuro, fino al raggiungimento di un obiettivo finale.

Gli avvenimenti biblici, con i loro significati simbolici e storici, non sono semplici racconti del passato, ma rappresentano archetipi e segnali che si riflettono negli eventi attuali, preannunciando il completamento della liberazione. In questa prospettiva, ogni elemento della storia – sia biblico che terreno – diventa parte del disegno divino di liberazione, che culmina nella piena redenzione e trasformazione finale.

L'obiettivo ultimo non è solo la liberazione dal peccato, ma anche la completa integrazione con la dimensione spirituale e il raggiungimento della nuova creazione, dove il nostro essere si rinnova secondo il progetto di Dio.

 Renzo Ronca 4-4-25

 

 (Segue in  Esempio Pratico Attuale della LetturaDegli Eventi Secondo la Progressione Profetica Biblica )




[1] “Preludio all’Anticristo e doglie profetiche” si trova qui:  https://drive.google.com/file/d/1Ufb6i6RLzKvtwsYmTvifANpB3dRt31oM/view?usp=drive_link

[2] 1Giovanni 4:16 Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.

[3] Gen 3:21 Dio il SIGNORE fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.





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