Babilonia di Apocalisse: di Che Si Tratta e Perché è Utile Studiarla
-di Renzo Ronca 29-6-25
(Parte tratta dal nostro libro non commerciabile, adatto per il solo studio personale, "Apocalisse" in https://drive.google.com/file/d/1RUO4hu4IT_SUKf8pFnu6aUwcA6bUPuKo/view?usp=drive_link )
[...]
Stavamo leggendo la preparazione alla settima e ultima piaga che, in uno scenario di guerra mondiale, avrà il suo culmine nel ritorno fisico di Gesù Cristo come Re con l’esercito celeste. A questo punto, come accade spesso nell’Apocalisse, sembra vi sia una specie di lunga deviazione della narrazione che ci appassionava, ma è davvero così? Ci si sarebbe aspettati la descrizione tanto attesa del ritorno del Signore con gli angeli e i santi [1] invece ci troviamo davanti ai capp 16, 17 in cui si parla di un altro argomento, una prostituta chiamata Babilonia su una bestia; come mai si spezza la narrazione? Devo dire che sono stato tentato di saltare i capitoli e leggere solo quanto concerne il ritorno di Gesù, però poi ho pensato che se la narrazione è stata scritta con questo strano “ordine-disordine” un motivo l’avrà avuto il Risorto, che quasi dettava a Giovanni ciò che doveva scrivere.
Ebbene se ci
riflettiamo, anche col poco che abbiamo, possiamo trovare validi motivi per
proseguire esattamente come l’Apocalisse prosegue, senza saltare nulla:
1)
L’Apocalisse non fu scritta solo per raccontare dei fatti. Se così fosse
stato i contenuti sarebbero stati esposti in ordine cronologico in modo chiaro,
come in una cronaca storica. La sua comprensione nella complessità
della sua esposizione, infatti, è legata anche al maturare dei tempi.
Molte cose si capiscono proprio all’approssimarsi degli ultimi tempi ed un
argomento è veramente legato ad un altro, come si scoprirà.
2)
Le visioni celesti, i simboli, i fatti della terra e del cielo che si
alternano, come abbiamo già accennato precedentemente, vengono sospinti dallo
Spirito Santo nel modo e nei tempi in cui Lui ritiene opportuno per introdurci
in realtà articolate, dove ciò che accade rientra in una specie di sintesi “come
in cielo, così in terra”. Vi è un parallelo celeste alle cose terrestri e
dobbiamo tenerne conto, anzi abituarci a questi molteplici piani o dimensioni
che si intersecano. Non siamo noi a gestire una rivelazione, ma lo è Chi
rivela. Noi ascoltiamo.
3) Gli intermezzi non sono pause letterarie per
far riposare il lettore tra un evento catastrofico e l’altro, ma servono a
far prendere coscienza di contenuti che erano oscuri ma che è il momento
che vengano rivelati (cioè togliere il velo). Proseguire senza aver capito
quei contenuti sarebbe inutile perché sarebbe una cosa solo intellettuale
che non ci riempirebbe, non ci cambierebbe dentro.
4) I capp 17 e 18 per esempio che tra
poco leggeremo accendono un riflettore sulla identificazione di una POTENZA
RELIGIOSA, operante da secoli e secoli nel mondo, che si è INFILTRATA
nella vera Chiesa di Gesù Cristo, ha indossato lo stesso abito lo stesso
linguaggio ma ha formato una seconda chiesa nella Chiesa. Questa chiesa
falsa è una organizzazione complessa con radici sataniche che in breve tempo è
diventata molto più grande di quella vera; essa come una piovra gigantesca
nascosta ha esteso i suoi tentacoli sui governi di ogni nazione,
condizionandone e forzandone la politica. È fondamentale identificarla perché
ancora oggi pochi si sono accorti della sua identità nascosta e la seguono
perché usa un parlare come quello dell’Agnello, ma è il suo contrario. Occorre
molta cautela ed intelligenza ed aiuto da parte dello Spirito di Dio per capire
chi è “Babilonia” di cui ora si parlerà.
5)
Questa identificazione di Babilonia dunque, è fondamentale perché
non significa una generica “confusione”, ma riguarda un potere reale, una
specie di anti-chiesa. È fondamentale perché ancora oggi in essa
(Babilonia-falsa-chiesa) sono presenti ancora tante brave persone, che amano
davvero il Signore, ma non sono consapevoli di trovarsi in un contesto che sarà
presto distrutto. Queste sono condizionate nella loro coscienza da ambigui
insegnamenti dottrinali e dogmi che non vengono da Dio. Tali falsi e corrotti
insegnamenti rivestiti di belle parole cristiane hanno il fine ultimo di
portare le anime lontano dalla linea che ha insegnato e tracciato il nostro Signore
Gesù Cristo.
6)
L’insistenza
quindi dell’Apocalisse su certi personaggi come la prostituta Babilonia che
cavalca la bestia, serve a salvare quante più anime possibili dalla prossima
caduta di Babilonia stessa. La tragica caduta di babilonia ci sarà perché così ha stabilito Dio, ma
Egli vuole prima “far uscire” molte brave persone che hanno una fede sincera in
Lui. Egli lo fa rivelando loro le cose, istruendole sulla vera identità della
falsa organizzazione religiosa che stanno seguendo, che non sempre coincide con
la volontà di Dio.
7)
Uno potrebbe obiettare: -ma se la Chiesa di Gesù a questo punto della
narrazione è stata già rapita, perché tanto interesse a spiegare cosa
rappresenta una chiesa apostata e falsa? - Ecco delle possibili risposte:
A) Il passato il
presente e il futuro sono tempi terreni. L’Apocalisse parla si ad un uomo della
terra come Giovanni, ma comunica con lui come aprendogli una porta
dimensionale, “facendolo salire” [2] nel cielo, in un ambiente non
terreno. E’ così che il tempo di Dio lo investe in modo trasversale,
entrando ed uscendo da un fatto e circondandolo di tutti i fatti, trapassando
facilmente i tempi terreni.
B) La Bibbia (e
dunque il suo ultimo libro l’Apocalisse) anche dopo il rapimento della Chiesa
resterà sulla terra come riferimento importante. Anzi sarà l’unico riferimento
(a parte i due testimoni) perché lo Spirito Santo sarà in gran parte ritirato.
Nel periodo della tribolazione molte persone, non trovando più i credenti
rapiti, si porranno delle domande e cercheranno delle risposte. Si dovrà sapere
allora cosa è successo e si dovrà conoscere il giudizio di Dio incombente nel
periodo della distretta prima del Suo ritorno fisico. Nella prima parte del
periodo di tribolazione la falsa chiesa coordinata dal Falso profeta avrà un
ruolo importante nel rafforzare l’Anticristo. Ci saranno persone che forse
cominceranno a rendersi conto di come stanno le cose, forse studieranno di
nascosto. Soprattutto quando nella seconda parte della tribolazione,
l’Anticristo farà un voltafaccia e si scaglierà proprio contro questo sistema
religioso con cui prima era alleato. La Bibbia unicamente, sarà il muro di
protezione di chi potrà ancora evitare di essere distrutto; una distruzione che
accadrà di lì a poco al ritorno di Gesù che distruggerà sia l’Anticristo che il
Falso profeta.[3] Molti potranno ancora
staccarsi dal sistema religioso corrotto, per questo avranno bisogno di leggere
questi punti dell’Apocalisse.
C) Anche dopo il
ritorno di Gesù, quando avrà stabilito il Suo regno millennale, ci saranno
nuove generazioni di giovani, le quali saranno istruite su una base biblica.
Devono avere il ricordo di quanto avvenuto, non solo ma avere presente il
giudizio di Dio perché alla fine dei tempi ci sarà un’ultima ribellione, quando
Satana sarà sciolto brevemente, prima della terra nuova e i cieli nuovi.
Ora sapendo
quanto sia importante, proviamo ad identificare meglio questa donna sulla
bestia che ha per nome “Babilonia”.
[...]
[1] Santi: tutti i credenti precedentemente
risorti e rapiti (1 Tess 4:13-18).
[2] Ap 4:1 Dopo queste cose vidi una porta
aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno
squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che
devono avvenire in seguito».
[3] Apocalisse 19:20 Ma la bestia
fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi
davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio
della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono
gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo. 21 Il
rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul
cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
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