Come e Quando Pregare con i Salmi nella Vita Quotidiana

L’idea di parlare del tema della preghiera nasce da una necessità concreta: come e quando pregare nella vita di tutti i giorni?

Mantenere una relazione quotidiana con Dio è una sfida, ma anche una chiamata che Cristo rivolge a ciascuno di noi. Infatti quando si desidera crescere nel Signore, Egli non manca di metterci in cuore le giuste domande. Ciò che ci deve muovere è il desiderio umile di santificarci e consacrarci ogni giorno di più a Cristo Gesù Dio e Signore nostro in un cammino con Lui. 

La preghiera è uno degli elementi fondamentali della vita cristiana, la preghiera ci unisce singolarmente e comunitariamente a Dio.

Modalità e finalità della preghiera

La preghiera può essere personale o comunitaria, recitata o spontanea. Ognuna di queste forme ha un valore unico e complementare, spesso guidato dallo Spirito Santo. Qualunque sia la modalità scelta, la preghiera ha una finalità pratica: la santificazione per grazia del tempo e dello spazio della nostra quotidianità.

Ma come possiamo pregare? A volte quando siamo affaticati, stanchi o spiritualmente deboli potremmo non trovare le parole e sentirci indegni, avere paura di sbagliare qualcosa… potremo quindi infine desistere, rimandare e non pregare. Eppure la preghiera non è solamente l’impeto di un nostro "momento spirituale". La preghiera non deve essere un’azione straordinaria o complessa, ma una pratica quotidiana che nutre lo spirito, proprio come il cibo nutre il corpo. La preghiera è "pane quotidiano spirituale" che ci avvicina a Cristo.

La ricchezza dei Salmi nella preghiera

Dio nella sua grande bontà non ci fa mancare questo "pane quotidiano" ed è sotto i nostri occhi ogni volta che apriamo la Bibbia: I Salmi.

I Salmi sono le preghiere ispirate da Dio stesso, usate dai Santi di ogni tempo, dall’Antico al Nuovo Testamento, da Gesù Cristo, dagli Apostoli e la Chiesa. I Salmi ci offrono un tesoro inestimabile di preghiere che hanno accompagnato generazioni di credenti. Ogni singolo salmo è una autentica preghiera sempre gradita a Dio.

I 150 Salmi rappresentano una raccolta di preghiere ispirate che coprono tutta la gamma di esperienze umane: gioia, dolore, lode, supplica, pentimento e speranza. I Salmi esprimono l’universalità dell'esperienza umana: danno voce a ogni possibile stato d'animo e situazione. Che si tratti di dolore, pentimento o lode, c'è sempre un Salmo che esprime i nostri sentimenti. 

Pregare anche con i Salmi significa usare le parole che Dio stesso ci ha donato per comunicare con Lui. Come potremmo mai sperare di eguagliare la sublime bellezza e l'intensità emotiva dei Salmi? Ad esempio la gioia travolgente di lodare Dio con tutto il cuore, come nel Salmo 150? O il profondo senso di sollievo e pace che si prova dopo aver confessato i propri peccati, come nel Salmo 51? E chi non ha mai sentito il bisogno di esprimere l'affidamento a Dio, come nel Salmo 23? Il Salmo 150, con la sua esuberante lode, ci lascia senza parole. Il Salmo 51 ci tocca nel profondo con la sua sincera confessione di peccato. E il Salmo 23 ci rassicura con la sua dolce promessa di protezione divina. 

I Salmi sono stati pregati da Gesù Cristo e continuano a essere una risorsa spirituale per i credenti di ogni epoca. 

Il Pregare i Salmi non è solo una pratica "meccanica": è un mezzo per permettere allo Spirito Santo di agire nel nostro cuore, di avvicinarci, trasformandoci e insegnandoci a pregare secondo la volontà di Dio.

Come pregare con i Salmi

  1. Recitare i Salmi: Leggere lentamente i Salmi. La recitazione non è solo un esercizio mnemonico, ma molto di più, un modo per mantenere la comunione con Dio, specialmente nei momenti di aridità spirituale.  La preghiera recitata ha radici bibliche (il Padre Nostro), esprime una ricchezza teologica e spirituale eredità dei Santi ispirati da Dio e soprattutto è una guida sicura nei momenti di incertezza: Quando non si sa cosa dire, le preghiere recitate aiutano a mantenere la comunione con Dio, fornendo le parole per esprimere ciò che sentiamo. Recitare i Salmi con un cuore sincero è un modo potente ed efficace di pregare. La lettura o recitazione dei Salmi è già essa stessa preghiera autentica. Ciò che più conta è la disposizione interiore: un cuore aperto, umile e rivolto a Dio.

  2. Personalizzare i Salmi: I Salmi non sono formule rigide, ma testi vivi che si adattano a ogni situazione. Possiamo attualizzare le loro parole, rendendole nostre. Lasciamoci ispirare dalle immagini, dalle emozioni e dalle suppliche presenti nei Salmi per dare voce alle nostre esperienze personali e rendere la preghiera più intima.

  3. Meditare sui Salmi: Oltre a recitare e personalizzare, possiamo meditare sui Salmi. Fermarci su un verso, un'immagine, un'espressione e lasciarci interrogare da essa. I Salmi possono quindi suscitare preghiere pienamente spontanee, rispondendo ai bisogni e alle emozioni del momento.

  4. Cantare i Salmi: Anche cantare i Salmi è un modo potente per esprimere la nostra fede e la nostra gioia. La melodia ci aiuta a memorizzare le parole e a farle nostre. Trasformare i Salmi in inni è una tradizione antica che unisce la lode a Dio con l’espressione artistica.

Indipendentemente dalla forma scelta, comunque è importante iniziare e concludere ogni preghiera sempre con una benedizione a Dio.

Quando e quanto pregare? 

Ogni momento è buono, ma idealmente, pregare tre volte al giorno (al mattino, al pomeriggio e alla sera) segue una pratica biblica (Salmo 55:17, Daniele 6:10) consolidata fin dai tempi di Gesù. Questa cadenza ci aiuta a mantenere un dialogo costante con Dio, scandendo interamente la nostra giornata con momenti di raccoglimento e di ascolto e aiutarci a mantenere il focus su Dio. Ringraziare al mattino per il nuovo giorno e per i doni ricevuti. Affidare le nostre preoccupazioni e le nostre speranze a Dio nel pomeriggio, prima del tramonto. Ringraziare e chiedere protezione alla sera, prima di addormentarci.

Idealmente, scegliamo un luogo tranquillo dove possiamo concentrarci. Ma la preghiera può avvenire ovunque: in casa, in ufficio, durante una passeggiata. Ogni attività, anche la più ordinaria, può diventare un'occasione di preghiera. Mentre svolgiamo le nostre faccende quotidiane, possiamo rivolgere il nostro pensiero a Dio, recitando una breve preghiera o semplicemente lodandoLo nel nostro cuore. Questo è possibile perché la preghiera non è un'attività a sé stante, ma un modo di vivere.

Che si tratti di fare la spesa, di lavorare o di riposare, possiamo sempre chiedere a Dio di essere presente e di guidarci, rendendo sacri i momenti quotidiani, è un modo per invitare Dio a partecipare alla nostra vita in ogni suo aspetto.

Perché la preghiera regolare è importante?

  • Coltivare la relazione con Dio: Come ogni relazione, anche quella con Dio richiede tempo e dedizione.

  • Resistere alle distrazioni spirituali: La preghiera regolare ci aiuta a concentrarci su ciò che è eterno.

  • Crescere nella santità: La preghiera trasforma il cuore, rendendolo sempre più conforme a Cristo.

La santificazione del tempo e dello spazio

La preghiera può trasformare il tempo e lo spazio ordinari in momenti e luoghi sacri. Quando preghiamo, partecipiamo al tempo di Dio, entrando in comunione con il Suo eterno presente. Ogni momento può diventare un incontro con Dio e pregando il tempo quotidiano è offerto a Lui solo.

Allo stesso modo, ogni luogo in cui ci troviamo può diventare uno spazio di incontro con Dio. Quando preghiamo in un luogo, lo consacriamo alla presenza di Dio.

Conclusione

Fidiamoci dello Spirito Santo. Possiamo usare la preghiera con i Salmi un dialogo con Dio. Non è necessario comprendere ogni parola o interpretazione. Lasciamo che lo Spirito Santo lavori nel nostro cuore mentre recitiamo i Salmi con fede e sincerità. 

Rendiamo ogni giorno un’occasione per pregare, confidando nello Spirito Santo e nei mezzi che la Scrittura ci offre per vivere una vita di fede autentica e profonda. I Salmi sono un dono prezioso che ci permette di dialogare con Dio in ogni momento della nostra vita. Apriamo il nostro cuore alla loro bellezza e lasciamoci guidare dallo Spirito Santo.

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