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Apocalisse 17 - E’ il Momento di Avvicinarci al Mistero della Prostituta che Cavalca la Bestia - n. 167

 -di Renzo Ronca  23-10-25  Apocalisse 17:9 – Qui occorre una mente che abbia intelligenza Parte 1 – L’intelligenza secondo lo Spirito La Scrittura distingue l’intelligenza spirituale da quella naturale. Non si tratta di acume razionale, ma di una mente illuminata dal timore di Dio, capace di discernere il bene dal male, di comprendere i simboli profetici e di resistere alla seduzione del mondo. – “Il timore del Signore è il principio della sapienza, e conoscere il Santo è intelligenza” (Proverbi 9:10) – “Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia…” (Apocalisse 13:18) – “Dio diede a Daniele intelligenza in tutte le visioni e i sogni” (Daniele 1:17) Questa intelligenza è richiesta per comprendere la donna e la bestia, i simboli intrecciati del potere religioso e politico corrotto. Parte 2 – L’intelligenza annullata dai meccanismi di massa Nel nostro dossier Meccanismi di condizionamento dei media nella prospettiva cristiana , [1] si evidenzia come i m...

Avviso per i lettori su Facebook dei miei studi biblici

Potrebbero esserci stati degli errori da parte mia nella gestione di facebook e alcuni lettori potrebbero non trovare più la pagina di prima. Ho alcune pagine attive su FB che spero di uniformare più avanti. Ad ogni modo IL BLOG SU CUI SCRIVO GIORNALMENTE TUTTO QUANTO si trova in https://ritornocristiano.blogspot.com/ Per ogni comunicazione: Renzo Ronca mail: mispic2@libero.it

Diritto di Bestemmiare? - n. 166

 -di Renzo Ronca  22-10-25 Quando ero bambino, nell’unico negozio di alimentari del paese — che poi vendeva un po’ di tutto — c’era una targhetta in evidenza sul muro con scritto: “La persona educata non sputa per terra e non bestemmia.” Era una frase semplice, ma chiara. Indicava che il rispetto per gli altri e per Dio era parte della buona educazione. Le bestemmie nella mia zona non sono mai finite, anzi, oggi sono state “globalizzate” in nome di una libertà ipocrita, senza più freni morali. Basta aprire un social per trovarsi davanti a parole che feriscono, come coltellate. Non sempre si è preparati a riceverle, e non sempre si riesce a ignorarle. Questa riflessione nasce proprio da quel dolore sottile, che non è solo mio, ma di chiunque ami il Signore e si trovi a vivere in un mondo dove il Nome santo viene disprezzato pubblicamente. – Oggi si confonde la libertà con l’assenza di confini. Ma la libertà che permette di offendere Dio non è libertà: è licenza. E la licenza...

Che Fare Se la Chiesa che Frequentiamo si Comporta Male? - n. 165

 -di Renzo Ronca  22-10-25  In questa riflessione partiamo da un presupposto che – per quanto spiazzante – considero vero e importante: non tutte le chiese cristiane sono davvero cristiane . In ogni nazione vi sono tradizioni religiose antiche con elementi idolatrici che, se non vengono subito rimossi, si infiltreranno sempre più portando un cristianesimo mescolato di sacro e profano, ibrido, ambiguo. Con gli anni di solito queste chiese corrotte degenerano e perdono l’essenzialità del messaggio evangelico. 1.      La falsa uniformità delle chiese nel mondo Molti europei, abituati a una certa struttura ecclesiale, pensano che tutte le chiese nel mondo siano simili alle nostre. Ma questa è una visione ingenua. In realtà, esistono comunità che, pur usando un linguaggio cristiano, nascondono al loro interno mescolanze sincretistiche: residui animistici, culti ancestrali, pratiche spiritistiche, superstizioni locali. Questi elementi non sempre sono visi...

Abbiamo Davvero Ricevuto lo Spirito Santo? - n. 164

 -di Renzo Ronca  21-10-25 1. Una domanda fondamentale Oggi ci poniamo una domanda davvero importante, fondamentale: Nel nostro battesimo volontario da adulti consapevoli, abbiamo davvero ricevuto lo Spirito Santo? Invece di rispondere con formule apprese da un qualsiasi catechismo, proviamo a fare un profondo esame di coscienza . Non si tratta di una risposta automatica, ma di una riprova spirituale . 2. Un’introspezione biblica L’introspezione – qualunque sia il nostro stato d’animo attuale – non è fuori posto . Lo Spirito Santo, che ha ispirato tutta la Scrittura, ha già inserito questa domanda nel libro degli Atti , che è il racconto del Vangelo che cammina, soffre, cresce e si trasmette con la potenza di Dio attraverso ogni credente. È giusto, allora, ogni tanto fare il punto su ciò che lo Spirito ci suggerisce e su ciò che siamo. Atti 19:1–7 Paolo giunge a Efeso e trova alcuni discepoli. Chiede loro: “Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?” Essi risp...

La Grande Potenza di Dio Pastore Può Intimidirci Mentre Portiamo il Vangelo - n.163

 -di Renzo Ronca - 21-10-25   1. Una missione che sembra logica, ma non semplice Portare il Vangelo sembra facile e persino logico: il Signore è venuto, ci ha rivelato la salvezza per fede, nasce l’era della Chiesa, e noi cristiani diffondiamo la buona novella della salvezza per chiunque crede. Una evangelizzazione persino lineare, secondo il Suo mandato: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” (Matteo 28:19) Tuttavia, più aumenta la consapevolezza del tesoro che portiamo in questi vasi di terra fragili ( 2 Corinzi 4:7 ), più ci sentiamo indegni e incapaci di trasmettere questa preziosità viva che abita nel nostro cuore.   2. La tentazione dell’inadeguatezza Umanamente siamo davvero inadeguati, imperfetti, deboli. Questa consapevolezza, se non custodita, può diventare una tentazione usata dall’ingannatore. Immaginiamo di ricevere una macchina da corsa di Formula Uno e ci ve...

Dieci Comandamenti Ragionati - Parte 1 - n. 162

 -di Renzo Ronca  19-10-25 INTRODUZIONE Il nostro desiderio è ragionare sui Dieci Comandamenti come base iniziale per raggiungere per grazia dopo il Nuovo Testamento, una pienezza escatologica . Cercheremo di trovare il modo migliore per interpretarli, evitando il più possibile tre eccessi: 1) il giudaismo che rischiava di farne un idolo; 2) il superficialismo di alcune chiese che li considera inutili; 3) quella brutta via di mezzo di chiese ceh si setnnono autorizzate a modificarli, o ne evidenziano solo alcuni, causando gravi conseguenze.  Nel corso della trattazione prenderemo come riferimento  i comandamenti originali biblici , esattamente come sono scritti in  Esodo 20:2–17  e  Deuteronomio 5:6–21 , e ne esploreremo la profondità e la completezza alla luce del Nuovo Testamento. Proporremo alcune interpretazioni interessanti tratte da testi di studio e da fonti online, e proveremo con umiltà a riflettere secondo quanto ci ha insegnato lo Spiri...

Matteo 24 Segni Attese e Discernimento Escatologico - n. 161

 -di Renzo Ronca  19-10-25    Rivelazioni graduali Il Signore, nel suo insegnamento profetico, non rivela tutto in un solo momento , ma distribuisce la conoscenza secondo l’importanza dei fatti e la capacità di comprensione dei discepoli , i quali avrebbero poi dovuto trasmettere il messaggio ad altri, pur con una visione limitata della pienezza profetica. Questa gradualità non è solo pedagogica, ma teologica: Dio vuole che siamo salvati per fede , non per calcolo. Se conoscessimo con precisione i tempi e i momenti, basterebbe applicarli, e verrebbe meno l’anelito dell’attesa , che invece raffina la fede e la rende preziosa. Il rapimento e il ritorno: due eventi distinti Nel Nuovo Testamento, in particolare in 1 Tessalonicesi 4:13–18 e 5:1–11 , viene rivelato che il rapimento della Chiesa è un evento distinto dal ritorno visibile di Cristo prima del millennio . Il rapimento è sempre stato atteso come imminente , fin dall’elevazione di Cristo al cielo, e rimane una ...

Verso la Luce – Rami da Rimuovere nel Cammino Cristiano - n. 160

 -di Renzo Ronca  18-1-25   prosegue da  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/10/verso-la-luce-speranza-oltre-la.html Terza parte del ciclo “Notte Senza Stelle” Introduzione: un’azione attiva che rischiara il buio Oggi consideriamo un’azione trasversale attiva da parte nostra, che potrebbe rischiarare il buio. Ho detto azione attiva perché non è più introspettiva e passiva, ma riguarda ciò che ci sta davanti. Non si tratta di analizzare le difficoltà passate, né di osservarsi dentro, ma di guardare avanti, andare oltre. L’azione simbolica: la foresta e la luce Un esempio: immaginiamo una stradina che si snoda dentro una foresta intricata. Più gli arbusti, i rovi e gli alberi sono fitti, meno vedremo la luce del sole. Ma anche nel buio possiamo capire cosa si frappone tra noi e la luce: sono i rami. Se il sole è oscurato, non è più un problema esistenziale: capiamo il motivo. Ci sono dei rami in mezzo, tra noi e il sole; sono come barriere , imp...