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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

Matteo 12: Il Messaggio del Signore e l’Inalterata Ostilità dei Farisei – Riflessione Utile per i Cristiani Incerti del Nostro Tempo - n. 94

 -di Renzo Ronca 31-8-25 Con chi rifiuta consapevolmente e caparbiamente il Cristo, non c’è dialogo. Non fu possibile allora, e non lo è oggi. Il capitolo di Matteo 12 - di cui scorreremo adesso i primi episodi - ce lo mostra chiaramente. Gesù Signore del Sabato: La Legge travisata Matteo 12:1–13 Il sabato, giorno di riposo e attesa dell’eternità, era stato trasformato dai farisei in uno strumento di condanna. Avevano reso idolatrico ciò che doveva essere sacro, giudicando con durezza anche le minime trasgressioni. Ma Gesù risponde: “Se sapeste che cosa significa: Voglio misericordia e non sacrificio , non avreste condannato gli innocenti.” (Matteo 12:7) La legge di Dio nasce dall’amore per l’uomo ferito, non dalla sete di punizione.   La Durezza del Cuore: Chi non vuole capire Matteo 12:9–13 Gesù manifesta la potenza del Regno con moltissime guarigioni e liberazioni  "v.14 ...  molti lo seguirono ed egli li guarì tutti".       Ma i cuo...

È Giunta l’Ora che il Giudizio Cominci dalla Casa di Dio (1 Pietro 4:17) - Breve Nota - n. 93

-di Renzo Ronca  30-8-25  È impossibile non accorgersi della rapidissima degenerazione morale e spirituale del mondo. I segni sono evidenti, e chi ha occhi per vedere comprende che siamo in tempi profetici. Per questo, rivolgo un appello urgente a tutti i cristiani : – Anzitutto al piccolo rimanente in Israele , coloro che hanno riconosciuto il Messia e vivono la fede come in Atti 15. – Poi a tutti i credenti delle nazioni , vicini e lontani: europei, americani, africani, asiatici. È tempo di purificare la Chiesa, seriamente e rapidamente. Non con riforme esterne, ma con un ritorno radicale alla verità del Vangelo, alla santità, alla misericordia e alla giustizia che sono l’essenza di Dio. Chi ha compreso il mistero del rapimento e attende il ritorno di Gesù Cristo, sa che non c’è più spazio per compromessi. La Chiesa deve essere trovata pronta, fedele, vigilante.

Il Tempo del Riposo e della Ripartenza – Meditazione Breve - n. 92

 -di Renzo Ronca  29-8-25 Nel cammino della vita, come in quello del deserto, ci sono momenti in cui non si può avanzare. Non perché siamo deboli, ma perché è Dio stesso a fermarci. È Lui che ci invita a rimettere insieme le forze , a ricomporci nel corpo, nell’anima, nello spirito. Come il popolo d’Israele che non si muoveva finché la nuvola non si alzava (Numeri 9:22), anche noi dobbiamo imparare a discernere il tempo di Dio . Non sempre il nostro zelo è sinonimo di obbedienza. A volte, il vero atto di fede è fermarsi , fidandosi che il Signore sta preparando il terreno, sta armonizzando le parti di noi che ancora si oppongono, sta tessendo strategie invisibili contro nemici che non vediamo. “C’è un tempo per ogni cosa sotto il cielo: un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato…” (Ecclesiaste 3:1–2) Questa pausa non è una sconfitta. È una tappa sacra . È il tempo in cui si “serrano le fila”, si beve ...

Il cuore instabile dell’uomo e la fedeltà di Dio – Conclusione Neemia 8 – Parte 8 – n. 91

 -di Renzo Ronca  28-8-25  [precedente in  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/la-gioia-del-signore-e-la-vostra-forza.html  ] Leggiamo l’ultima parte del nostro testo: Neemia 8:13  Il secondo giorno, i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si radunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.  14  Trovarono scritto nella legge, che il SIGNORE aveva data per mezzo di Mosè, che i figli d'Israele dovevano abitare in capanne durante la festa del settimo mese,  15  e che in tutte le loro città e in Gerusalemme si doveva pubblicare questo bando: "Andate al monte, a cercare rami d'olivo, rami d'olivastro, di mirto, di palma e di alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto".  16  Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e ciascuno fece la sua capanna sul tetto della propria casa, nel proprio cortile, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza davanti alla porta delle ...

La Gioia del Signore è la Vostra Forza – Parte 7 – n. 90

 -di Renzo Ronca  27-8-25  [precedente in   https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/il-pianto-davanti-alla-parola-quando-il.html  ] Abbiamo visto a volta precedente che il popolo, all’ascolto della Parola di Dio che ricordava il Suo patto con l’uomo, fu profondamente toccato e commosso e addolorato per aver peccato. Il Signore adesso, nel tramite dei Suoi rappresentanti insiste molto sulla consolazione dei cuori che non devono lasciarsi vincere dalla tristezza, ma devono al contrario fare festa perché Dio è nella gioia, e anche loro devono esserlo.   Neemia 8:10  Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del SIGNORE è la vostra forza».  11  I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tr...

Il Pianto Davanti alla Parola: Quando il Patto Si Riapre - Parte 6 - n. 89

 -di Renzo Ronca  26-8-25 [Prosegue da  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/la-solennita-dellascolto-la-parola.html  ] Leggiamo con attenzione il v.9   Neemia 8:9  Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al SIGNORE vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge.  Per comprendere davvero questo versetto, dobbiamo prima “spiegare” — nel senso più profondo del termine. Spiegare deriva dal latino explicare , cioè “tirare fuori da una piega”. E così accade con la Parola: essa viene spiegata non solo con parole, ma con luce. E quando la luce entra, le pieghe dell’anima si rivelano. Una delle pieghe più difficili da distendere è proprio quella legata alla parola “legge” . Troppo spesso viene fraintesa, caricata di significati rigidi, distorti, o ideologici. Per questo, in un l...

La Solennità Dell’Ascolto – la Parola Distribuita – Parte 5 – N. 88

 -di Renzo Ronca  26-8-25  [prosegue da  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/neemia-8-la-parola-di-dio-al-centro.html  ] Proseguiamo il nostro studio preso dall'AT rapportandolo ai NT e ai nostri tempi   Neemia 8:5  Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava nel posto più elevato; e, appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.  Il rispetto che si alza in piedi: onorare la Parola Il gesto del popolo che si alza in piedi appena Esdra apre il libro non è solo una reazione spontanea: è un atto di profondo rispetto, un riconoscimento visibile della sacralità della Parola di Dio. In quel momento, non si stanno alzando davanti a un uomo, ma davanti alla voce di Dio che sta per essere proclamata. Dal punto di vista religioso , è un segno di adorazione e riverenza. Stare in piedi è la postura dell’attesa, della disponibilità, della dignità. È come dire: “Siamo pronti ad ascoltare, a ricevere, a obb...

Neemia 8 -La Parola di Dio al Centro della Piazza - Scendiamo nei Particolari Rapportandoli ad Oggi - parte 4 - n. 87

 -di Renzo Ronca  26-8-25  [prosegue da  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/il-contesto-di-neemia-82-rapportato-al.html  ] La Parola al Centro: Una Folla in Silenzio Neemia 8:3  Egli lesse il libro sulla piazza che è davanti alla porta delle Acque, dalla mattina presto fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne, e di quelli che erano in grado di capire; e tutto il popolo tendeva l'orecchio, per sentire il libro della legge . Questo versetto ci offre una scena di intensa partecipazione spirituale. Immaginiamo di osservarla dall’alto, come in una ripresa moderna con un drone che sorvola le mura ancora malridotte e la porta delle Acque, in una città ferita ma viva, in fase di ricostruzione. Dopo aver delineato il programma di riedificazione, la narrazione compie una transizione visiva: la videocamera si abbassa lentamente, rivelando la piazza polverosa, il varco delle mura, e la folla radunata. Vediamo uomini, donne e tutti colo...

Il Contesto di Neemia 8:2 Rapportato al Cristianesimo - Parte 3 - Settimo Mese, Cinque Libri, Assemblea, Quelli In Grado di Capire - N. 86

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 -di Renzo Ronca 25-8-25  [Prosegue da  https://ritornocristiano.blogspot.com/2025/08/ripartenza-dal-patto-di-dio-con-il-suo.html  ] "Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all'assemblea, composta di uomini, di donne e di tutti quelli che erano in grado di capire."   "Il primo giorno del settimo mese, Settimo mese ebraico : corrisponde a Tishri , che cade tra settembre e ottobre . È un mese sacro, che include Rosh Hashanah (Capodanno), Yom Kippur (Giorno dell’Espiazione) e Sukkot (Festa delle Capanne).   il sacerdote Esdra portò la legge si riferisce alla Torah scritta , cioè i primi cinque libri della Bibbia , detti anche Pentateuco . I cinque libri della Legge (Torah) Ecco i cinque libri che Esdra presentò:     Assemblea e Chiesa: confronto terminologico Assemblea (ebraico: qahal ) Il termine usato in Ne...